Definizione di Stress Lavoro Correlato
Lo stress è uno stato psicologico che viene somatizzato attraverso uno stato di malessere generale e disfunzioni di natura fisica o sociale, dovuto al fatto che i lavoratori non si considerano all’altezza di affrontare le richieste dei propri datori di lavoro o dirigenti.
In sostanza cosa si intende per stress da lavoro correlato?
La definizione di stress da lavoro correlato è fornita dall’Accordo Europeo del 2004, che lo descrive come:
“una condizione che può essere accompagnata da disturbi o disfunzioni di natura fisica, psicologica o sociale ed è conseguenza del fatto che taluni individui non si sentono in grado di corrispondere alle richieste o alle aspettative riposte in loro”
Vi sono poi insigni studiosi come Lazarus e Folkman che ne danno un’altra definizione:
“un particolare tipo di rapporto tra la persona e l’ambiente, valutato come gravoso o superiore alle proprie risorse e minaccioso per il proprio benessere“
Pertanto lo stress non è una malattia ma rappresenta una serie di meccanismi che messi in atto dal nostro organismo come reazione ad una sollecitazione che arriva dall’esterno con lo scopo di adattarsi ad essa. È indubbio che gli effetti prolungati possano innescare vere e proprie patologie.
La normativa che si occupa dello stress lavoro correlato
Il 16 maggio 2009 è entrato in vigore l’obbligo per il Datore di lavoro di redigere il DVR stress lavoro correlato, secondo il dettato dell’art. 28 del Decreto legislativo 81/2008.
L’obbligo di redazione del dvr stress lavoro correlato è stato prorogato a questa data dal decreto legge 207/2008, convertito nella legge 14/2009.
Il 17 novembre 2010 la Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro ha approvato le linee guida necessarie per la valutazione del rischio “stress lavoro-correlato”, ex artt. 6, c. 8, l. m-quater, e 28, c. 1-bis, D.lgs. n. 81/2008, rendendo quindi operativo l’obbligo di Legge della valutazione del rischio stress lavoro-correlato.
I fattori scatenanti lo stress correlato al lavoro?
Il contesto lavorativo prevede l’analisi di diversi fattori quali:
- l’organizzazione e i processi di lavoro (pianificazione dell’orario di lavoro, grado di autonomia, grado di coincidenza tra esigenze imposte dal lavoro e capacità/conoscenze dei lavoratori, carichi di lavoro, ecc.).
- le condizioni e ambiente di lavoro (esposizione ad un comportamento illecito, al rumore, al calore, a sostanze pericolose, ecc.).
- la comunicazione (incertezza riguardo le aspettative inerenti il lavoro, prospettive di occupazione, futuro cambiamento, ecc.).
- i fattori soggettivi (pressioni emotive e sociali, sensazione di non poter affrontare situazioni particolari, percezione di mancanza di aiuto, ecc.).
Cosa si può fare per ridurre il rischio da stress lavoro correlato?
Una buona valutazione dei rischi, porta sempre a dei miglioramenti dei processi, degli ambienti di lavoro e, in particolare per il rischio stress, ad un miglioramento delle condizioni di lavoro delle persone.
A tal proposito GRM propone valutazioni del rischio stress particolarmente accurate, ed eseguite con la collaborazione di professionisti e psicologi del lavoro, in grado di cogliere aspetti e particolari che sfuggirebbero ai “normali” tecnici della sicurezza.
Dopo aver eseguito la Valutazione il passo successivo è quello di individuare le azioni migliorative ed applicarle.
Ecco le principali cose da fare per ridurre i rischi da stress sul luogo di lavoro.
- adottare misure di gestione e di comunicazione che possano chiarire gli obiettivi aziendali e il ruolo di ciascun lavoratore
- assicurare un sostegno adeguato da parte della direzione ai singoli lavoratori e ai team di lavoro
- portare coerenza responsabilità e controllo sul lavoro
- migliorare l’organizzazione, i processi, le condizioni ed i carichi di lavoro
- migliorare l’ambiente di lavoro.
- la formazione dei dirigenti e dei lavoratori per migliorare la loro consapevolezza e la loro comprensione, delle possibili cause e del modo in cui affrontarlo, e/o per adattarsi al cambiamento.
- l’informazione e la consultazione dei lavoratori e/o dei loro rappresentanti, in conformità alla legislazione europea e nazionale, ai contratti collettivi e alle prassi.
Come si valuta lo stress da lavoro correlato?
La valutazione del rischio stress lavoro correlato
Nelle imprese con oltre 10 dipendenti il DVR è obbligatorio. Il processo di valutazione può articolarsi in due interventi.
Il primo intervento è la valutazione vera e propria (approccio verificabile) e può risultare in talune condizioni sufficiente.
Si può procedere utilizzando una check list di indicatori indiretti di stress:
- indicatori aziendali (indici infortunistici, assenze dal lavoro, ecc.);
- indicatori di contesto di lavoro;
- indicatori di contenuto di lavoro (parametri di stress individuati dall’Agenzia Europea per la Salute e Sicurezza sul Lavoro).
Il secondo intervento se necessario prevede di integrare il primo livello d’indagine con l’utilizzo di strumenti soggettivi per rilevare la percezione dello stress da parte dei lavoratori, fermo restando che l’elaborazione dei dati raccolti deve essere riferita alla situazione aziendale e non ai singoli dipendenti.
Le linee guida INAIL per lo stress lavoro correlato
L’Inail ha pubblicato sua nuove linea guida stress lavoro correlato, sempre sotto forma di Manuale operativo, che, pur non modificando la vecchia metodologia ne aggiorna i risultati fin qui raccolti, illustrando le principali novità emerse da numerose attività di ricerca svolte da diversi Enti in materia di stress da lavoro correlato.
Alla luce dell’applicazione nel tempo del modello di valutazione INAIL per lo stress, che ricordiamo è stato elaborato e pubblicato nel 2012, e grazie alla metodologia di analisi seguita da molte aziende presenti in tutto il territorio è stato possibile integrare i punti critici e i risultati emersi, con l’unica finalità di migliorare e perfezionare le azioni preventive da mettere in campo negli anni a venire.
Scarica le Linee Guida-Manuale INAIL stress edizione 2017 aggiornata, in formato PDF.
Quali sono i vantaggi di una buona valutazione del rischio da stress lavoro-correlato?
Sicuramente i principali vantaggi evidenti si da subito sono:
- Aumento della produttività;
- Diminuzione delle ore non lavorate.
- Maggiore disponibilità del personale nei confronti delle esigenze aziendali;
- Riduzione del contenzioso;
- Diminuzione dei costi per il personale in generale;