Che cos’è la valutazione del Rischio Vibrazioni?
Il Documento di Valutazione del Rischio Vibrazioni o vibrometria, rappresenta la valutazione dello specifico rischio all’interno di una realtà lavorativa che fa uso di attrezzature.
Esso è necessario per individuare le azioni da intraprendere per salvaguardare i lavoratori dagli effetti negativi che le vibrazioni possono causare.
Chi deve fare la valutazione del rischio vibrazioni?
Tutte le aziende che prevedono l’utilizzo di strumenti vibranti per il sistema mano-braccio (ad esempio trapani portatili, avvitatori, smerigliatrici, eccetera) oppure per il corpo intero (ad esempio carrelli elevatori).
In cosa consiste l’indagine vibrometrica?
Le modalità per effettuare la vibrometria, sono:
- Il sopralluogo del tecnico che effettua le misure strumentale delle vibrazioni cui sono esposti i lavoratori.
- La raccolta dei dati che riguardano i tempi di utilizzo delle varie attrezzature presenti (per quante ore al giorno, ogni quanto tempo, con quante pause tra un utilizzo ed il successivo, elenco dei lavoratori esposti, ecc.)
- La redazione della relazione tecnica specifica.
- L’individuazione delle azioni correttive oppure migliorative per ridurre o, se possibile) eliminare il rischio.
Ogni quanto va aggiornata la valutazione vibrometrica?
La valutazione delle vibrazioni deve essere ripetuta ogni 4 anni oppure nel caso in cui si verifichino cambiamenti significativi dei luoghi di lavoro o dei macchinari utilizzati.